Frase della settimana

"Le falesie xe la sagra dell' illogico"
T.Gigio

martedì 17 settembre 2013

Un appello, un desiderio, forse un sogno, ormai...

Come già scritto su Trst Climbing News , riportiamo un appello del nostro amico Paso Dj che come tanti altri rocciatori si lamenta di una brutta usanza, quella di segnare le prese e gli appoggi con un bollo o peggio ancora con una enorme riga di magnesite. Ovviamente anche al GheyTeam da fastidio questo svilente aiuto mnemonico. Infatti quando un membro viene colto da altri membri nell'atto di scarabocchiare inutilmente la sacra roccia si ritroverà inevitabilmente sommerso da coloriti epiteti a sfondo generalmente sessuale. 
Soprattutto a chi piace arrampicare a vista quei segnacci danno parecchio fastidio. Tolgono la libertà di una vera scalata on sight. Le prese inbiancate di magnesio e gli appoggi sporchi di nero sono generalmente un aiuto, ma non sempre possono infatti anche portare il climber a commettere degli errori. Per quanto riguarda i bolli siamo tutti d'accordo che sono un aiuto non da poco. Quindi perché privare un altro rocciatore o peggio ancora un vostro amico del piacere di cadere bestemmiando sul passo chiave di un tiro al suo limite dopo svariati sforzi solo e soltanto perché non è riuscito a scorgere in tempo la goccetta più netta, il buco più profondo o un bel manettone nascosto?
Lasciamo ora la parola a Dj Paso:
Sono sdraiato su una panchina di metallo fouri dall'aeroporto di Kos (per chi non lo sapesse è l'isola in parte a Kalymnos; quest'ultima è una delle mete più gettonate dai climber delle nostre zone). Aspetto. Aspetto il nostro volo di ritorno (low cost, lowissimo cost). La vacanza che tanto desideravo da più di tre anni è giunta al termine. Non voglio annoiarvi con i fatti miei, chiunque voglia notizie o suggerimenti me li chiederà e se non mi conosce abbastanza...He!Problemi suoi!
Il punto qual'è; se proprio devo trovare un lato negativo in questa avventura, sono quegli orribili segni bianchi che, sempre più spesso si vedono sulle pareti. Non parlo delle inevitabili manate di magnesite che si lasciano (facilmente) sulle prese. Parlo dei segni grossolani che si lasciano volutamente sulle prese per ricordarsi un passaggio o per segnalare prese o appoggi all'amico di cordata. Sono due settimane che arrampico a vista su vie semplicemente stupende e vi posso dire che trovo quei segni una grandissima mancanza di rispetto verso gli altri e verso la roccia stessa. Non ho mai creduto che l'arrampicata sia uno "sport" eco sostenibile e non ho mai spinto nessuno a non usare la magnesite. Noi climber la roccia la si sporca e la si deturpa con chiodi, piastrine, corde e cianfrusaglie varie, ma rovinare il fascino di una salita a vista agli altri è pura noncuranza nei confronti del prossimo.
Volete segnarvi le prese? Fatelo solo su quelle necessarie, fatelo con segni il più piccoli possibile e levateli quando ve ne andate.
Nell'attesa di spunti/risposte sensate, Paso

Scriveteci le vostre impressioni, le vostre esperienze o semplicemente le vostre opinioni sul tema!!




domenica 1 settembre 2013

Wenden Schule!

Ecco a voi sua maestà Wendestock


Siete proprio sicuri che lo spit ammazzi l'avventura?
 Certo lo sappiamo che voi alpinisti dalla ferrea etica storcete il naso se trovate lungo le vostre ascensioni alpine degli inutili ed antiestetici spit! Meglio una bella parete tutta piena di chiodi ruggini, piazzati uno ogni cinquanta centimetri. Se poi la roccia è anche un po' marcetta ancora meglio, il vero alpinista si vede sulla roccia insicura. Infatti questo piccolo report serve proprio a sconsigliarvi vivamente di andare ad arrampicare in Wendenstock, un grande massiccio calcareo posto quasi nel cuore delle Alpi svizzere.


Ora vi chiedo, a voi piace arrampicare su un solido calcare?
Ovvio che no. Neanche se la roccia rimane perfetta dal primo all'ultimo metro di una via di 500 metri? Ma che noia vero? Soprattutto se la via è "protetta" interamente a spit? (su questo punto sarebbe da aprire una bella parentesi) Non vorrete mica fare una via con solo 10 califfe(rinvii) attaccate all'imbrago e basta? Che alpinismo è?
Se proprio ne sentite la mancanza potete portarvi qualche friend, ma non so a quanto vi possa servire...
Perchè questo scalatori e scalatrici è il regno del HLF !!

Hard, Long and Free

Qui si scala con la esse maiuscola, le protezioni sono ottime ma rade, in certi casi anche parecchio sparpagliate. Dove la roccia oppone una certa resistenza, anzi un po' prima che la roccia opponga una certa resistenza trovate sicuramente uno spit e poi ... si scala. Prendete un bel respiro, bloccate per un po' di metri il vostro cervello e tuffatevi in quel mare di grigio calcare che avete di fronte. Se poi arrivano le tipiche nebbie wendeniane che corrono lungo la parete e vi avvolgono completamente rimarrete da soli con gli appigli, gli appoggi e i battiti del vostro cuore.















Solo una piccola avvertenza: la situazione meteo in Wenden è un po' particolare. Un giorno avete il sole ed il giorno dopo siete completamente immersi nella nebbia. Generalmente si scala nei giorni di sole. Noi invece abbiamo pensato bene di scalare immersi nelle nebbie, tutti ben imbacuccati e prender un bel po' di freddo, tanto che qualcuno si è pure beccato la febbre, per poi godere del piacevole tepore del sole nei giorni di riposo! Volete mettere fare la grigliatina al sole o immersi nella nebbia con l'umidità al 90%?








" Questo calcare è come la powder, solo allo stato solido! Sborra! " (Mose dixit)