Frase della settimana

"Le falesie xe la sagra dell' illogico"
T.Gigio

lunedì 31 dicembre 2012

Buon 2013

Il Ghey Team augura un buon, buon, buon e buon 2013 a tutti i suoi seguaci, simpatizzanti, lettori occasionali e membri! Buona sborra a tutti! Yeah!

martedì 25 dicembre 2012

Buon Natale...


Merry Christmas, С Рождеством,  Fröhliche Weihnachten ,  Gezur Krislinjden,  Joyeux Noel,  Hyvaa joulua, Sretan Božič, Felice sborra a tutti, Feliz Navidad,  Vesel Božič… insomma: Bonu nadale e prosperu annu nou

Il GHEY TEAM augura a se stesso e a tutti i simpatizzanti un Buon Natale ed un felice anno nuovo! E per celebrare come da tradizione questa festa anche noi abbiamo messo (a vostra insaputa) un regalino sotto l’albero di tutti voi climbers/rocciatori/alpinisti/falesisti. Oggi 25 Dicembre scartiamo insieme questo DONO! Un dono che si può tranquillamente dire esser nato dalle mani (e dalle tasche),  bagnate dal sudore e dal sangue di alcuni dei nostri Membri! Una vera lotta con l’alpe e con le forze della natura! Una lotta durata tre giorni che a fruttato la nascita di 5 vie nuove che si snodano su una parete che lascia intravedere ancora ampie possibilità di apertura di vie nuove.
  Ebbene si, signori e signore,  Ghey e Lesbiche è nata la falesia del Ghey Team. Il lavoro da fare è ancora molto, non solo di chiodatura ma anche di pulizia. Quindi per il momento non divulgheremo notizie su questo sito, ancora sporco di terra e polvere ma SOPRATTUTTO per una questione di SICUREZZA. Appena sarà fruibile renderemo subito note tutte le generalità e le indicazioni per raggiungerlo e per divertirsi su un fantastico calcare.
  Come dicevo, ci sono già quattro vie di arrampicata sportiva, ed una di stampo un po’ più alpinistico: La cosiddetta  normale al famoso “Pilastro del Reverendo” una via che di sicuro merita di diventare una classica, una vera avventura che vi porterà ad immergervi nella parete vera e propria, per poi riemergere sulla sommità! Le difficoltà da superare sono alpinistico/speleologiche. Qui di seguito il racconto della prima ascensione con tutti i dati ed i consigli per andare a ripeterla!!!
Le altre sono vie sportive lunghe circa 20m. Le difficoltà sono da definire. Ma ciò è irrilevante, vista la qualità della roccia e la particolarità dei movimenti da esse richiesti per poterle scalare. Quindi Auguri di buon natale e felice anno nuovo a tutti; a chi va a scalare e a chi preferisce giocare con la bianca Powder!!!





Cari Lettori

Con la seguente relazione non oso mettermi in competizione con i grandi alpinisti dell'istria, quarnero e ciceria; indomiti apritori di linee arditissime ben al di sopra delle capacità umane (vedi canalone Perini al Nanos) e grandi bivaccatori da parete che si sentono a casa su terrazzini circondati dal vuoto sovrumano. La mia impresa è molto più modesta ma considerandone il contesto spero che la sua relazione possa offrire un valore aggiunto alla biblioteca del gheyteam.

Reverendo


Via normale al Pilastro del Reverendo.

Questa via meglio nota come "La riconquista della libia" risale le giungle del canalone sud-ovest del famoso Pilastro del Reverendo, ombelico dell'istria sito presso (...). Considerando le tecniche di progressione utilizzate, questo itinerario è degno di essere ricordato come un'icona della multidisciplinarietà verticale.

Gruppo: Falesia del gheyteam, (...).
Dislivello: 50m.
Sviluppo: forse 10m.
Difficoltà: forse IV+ con rovi ed asparagi.
Roccia: se tutto va bene è buona. Attenzione alle foglie secche.
Materiale: normale attrezzatura da progressione speleologica (imbrago, discensore, maniglia e croll), marsupio viola fluo anni '90 pieno di spit e piastrine compreso di battitore a mano, un set completo di friend, un set completo di nut, una mazzetta, tre chiodi da roccia (due universali ed un chiodo piatto), 6 rinvii, 4 moschettoni a ghiera, 2 cordini, una cesoia, un seghetto pieghevole, scarpe da ginnastica in offerta al discount (19.90 €), chiave a tubo da 13, chiave a tubo da 17, una carrucola, corda dinamica da 60m del 2003, spezzone di 15m di corda statica da 10mm, niente cibo e acqua.


Giunti alla base della falesia del Gheyteam si imbocca l'evidente canalone sud-ovest che divide il famoso Pilastro del Reverendo dalle placche della falesia. La progressione risulta osteggiata dalla giungla che ricopre le pendici del canalone fino alla base delle pareti verticali. E' particolarmente comodo l'uso del seghetto e delle cesoie per agevolare l'avanzata tra i rovi e gli sterpi. Si ricorda che gli asparagi garantiscono un'ottima coesione del terreno e pertanto un eccessivo accanimento contro queste piante potrebbe causare distacchi di fango e terra anche con debole sovraccarico. Le liane, se usate con sapienza, agevolano notevolmente la risalita.
Si avanza a fatica fino alla base di una evidente fessura verticale nel punto più profondo ed oscuro del canalone. A questo punto conviene abbandonare il seghetto pieghevole e impegnare la risalita in solitaria con autosicura. Si segue la fessura non disdegnando il valido aiuto delle piante rampicanti ma facendo attenzione ai numerosi rovi che possono ostacolare la progressione. Può risultare utile ricorrere all'uso delle cesoie facendo attenzione di non tranciare la propria corda confondendola con  la vegetazione circostante (pertanto sono sconsigliate le corde di colore verde). L'arrampicamento prosegue fino a raggiungere la prima sosta in un'evidente nicchia-grotta a sinistra della fessura. Questo antro si rivela molto utile per un eventuale bivacco ma si consiglia una deforestazione parsimoniosa in quanto gli asparagi consolidano i massi instabili frammisti a fango che compongono il pavimento della nicchia. Un disboscamento eccessivo potrebbe far collassare l'intero terrazzo.
Dalla sosta si riparte affrontando lo storico passaggio chiave della normale al Pilastro del Reverendo. La leggenda vuole che il Reverendo abbia provato il passaggio in autosicura per ben tre volte ma senza successo. Sembra si preoccupasse dell'interessante fattore di caduta dell'armo (più o meno 2) e del suo materiale. Ogni volta che afferrava uno svaso coperto da fango e foglie, la sua mente veniva invasa da pensieri infausti. Si ricordava del suo vecchio ed economico imbrago speleo (comprato per 40000 lire) che distrusse all'età di 17 anni volandoci sopra su un armo simile a quello del passaggio che stava per intraprendere. Una settimana dopo il decesso dell'imbrago da 40000 lire ne acquistò un'altro per 90000 lire; ovviamente ,anche in questo caso, si trattava del più economico disponibile sul mercato.
Si narra che sia corso in suo aiuto il Capo Rom che raggiunto il terrazzino assicurò il Reverendo con qualche DPI (dispositivo di protezione individuale) utlizzato correntemente nell'edilizia (notiamo che nella scarna lista del materiale utilizzato manca un conetto o un gri-gri). A questo punto il Reverendo affronta il passaggio con un breve traverso a destra, per poi alzarsi in camino e raggiungere la continuazione della fessura che solca il colatoio del celebre Pilastro del Reverendo. L'arrampicata era difficoltosa ed osteggiata dalle foglie secche di leccio frammiste al fango che mal si adattavano alle scarpe di ginnastica (in offerta a 19.90 €) con i lacci troppo lunghi che spesso facevano inciampare il rocciatore. Stranamente non si fa menzione del peso ingente dell'attrezzatura. Si racconta che su questo passaggio, dopo aver afferrato alcune prese friabili, il Reverendo fece un voto di castità in cambio di aver salva la vita. Sembra che in tale circostanza si ricordò che l'imbrago economico da 90000 lire, che indossava in quel momento, era lesionato in varie parti in seguito ad un'intensa attività speleologica. Non giova nemmeno il computo dell'età dell'attrezzo che ricordava al Reverendo l'epoca delle superiori, la musica disco anni '90, i festini e le avventure amorose adolescenziali.
Quindi la fessura continua su balze friabili sepolte da abbondante fogliame che diventano sempre meno verticali rendendo più agevole la progressione. Dopo un ultimo boulder in fessura si raggiungono dei gradoni rocciosi cosparsi di legname opportunamente accatastato dai primi salitori. Per facili roccette si raggiunge la panoramica sommità dell' ambito Pilastro del Reverendo dove si attrezza una sosta su un albero a piacere.


Un felice sborra a tutti!

giovedì 20 dicembre 2012

Raccolta firme per la nuova glaciazione


Cari lettori inquinati

La fine del mondo si sta avvicinando. E’ difficile immaginarsela, forse un asteroide cadrà sul nostro pianeta? Oppure le scie chimiche si addenseranno al punto da ricoprire il mondo intero sotto metri e metri di neve polverosa (in tal caso il G-Team è favorevole alla fine del mondo). Magari i rettiliani la finiranno con il loro subdolo signoraggio e conquisteranno definitivamente il mondo? Forse gli alieni grigi, famosi per la loro mancanza di sentimenti, scopriranno la pornografia e trasformeranno il nostro pianeta in un enorme red-light district? Per il momento non sappiamo dare risposte.
I testi Maya parlano del 21 dicembre 2012 mentre il nostro presidente, in costante contatto con gli alieni, sostiene che l’armageddon è previsto per 23 dicembre. 

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Estratto da:
Gazzetta ufficiale del GheyTeam (riservata ai soci) 
6 Dicembre 2012 

Date: Thu, 6 Dec 2012 15:44:29 +0100 
Subject: IMPORTANTE:ESERCITAZIONE GHEYTEAM PRE AIUTO SALVATAGGIO GALASSIA!!! 

Salve a tutti i Membri...
Come Presidente, stà organizzando un'esercitazione questo sabato, visto le condizioni metereologiche ottimali che hanno previsto, di neve e bora oltre i 100Km/h...su un monte in slovenia...
Non sarà niente in confronto alla missione che ci aspetta il 23 dicembre, ma è una buona preparazione!!!
Si pensava di partire per le ore 13, anche se forse è troppo presto, l'ora è da confermare, sarebbe forse meglio partire per le ore 15, per esser certi di ricreare ancor meglio quello che ci attende il 23, dietro ai dati inviati dalla intercostellazione gallattica internazionale (...)

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Apparentemente si tratta di due giorni di differenza, tutto sommato una banalità ininfluente, ma non è così. I più attenti e sopratutto i più inquinati avranno notato un dettaglio fondamentale, il 21 dicembre è un venerdì mentre il 23 dicembre una domenica quindi ci stiamo giocando il fine settimana! Non ci sono dubbi, i Maya sono di sicuro dei feroci capitalisti che vogliono far finire il mondo con l’ultimo giorno lavorativo della settimana; così si evita di pagare tutti i dipendenti comandati al lavoro durante i giorni festivi (paga maggiorata!). Analizzando la situazione scopriamo subito che vari membri del gheyteam sono turnisti spesso impegnati sul lavoro durante il weekend. I Maya vogliono ridurre le entrate dei membri del gheyteam e ridurli in povertà! Per di più tolgono il piacere di una gita sci alpinistica a tutti gli altri membri obbligandoli ad assistere alla fine del mondo stressati e demotivati dalla settimana lavorativa! Non ci sono dubbi: i Maya complottano contro il Gheyteam! Non so voi ma io preferisco gli alieni che ci garantiscono almeno l’ultimo fine settimana di Powder!!! 

Inoltre :  la situazione climatico-economica attuale ci impone spostamenti lunghi per raggiungere luoghi in cui si deposita la powder (neve polverosa). Queste trasferte sono spesso impegnative sia dal punto di vista fisico che economico; tolgono risorse monetarie ai membri del gheyteam che potrebbero essere spese oculatamente nel mercato pornografico. Tutto questo ci sembra ingiusto; perché la nostra provincia e l’istria non sono coperte da quantità ingenti di neve? Perché il monte Maggiore, il Taiano ed il Cocusso non hanno un ghiacciaio tutto loro? In qualche modo sono diversi dal monte bianco o dal monte rosa? Stiamo facendo delle distinzioni tra le cime? I nostri monti sono considerati di serie B di fronte alle vette delle alpi occidentali? Perché i ghiacciai hanno nomi in francese e non in sloveno o croato? Ci troviamo davanti ad una forma di razzismo alpinistico? Perché devo fare quattro ore di macchina per raggiungere il ghiacciaio più vicino? Perché non posso fare una sci-alpinistica sul monte Lanaro?

Tutte queste diseguaglianze mi fanno schifo, eppure esiste una soluzione in grado di risolvere il problema. Basta richiedere il ritorno di una glaciazione! L’attuale gestione climatica non è corretta e fa delle distinzioni non solo tra le cime ma anche tra gli stessi esseri umani. Perché i Neanderthaliani si sono goduti la neve delle glaciazioni mentre noi no? Solo perché noi siamo un po’ meno ignoranti e pelosi ci tocca sciare di meno?
Tutto questo infatti va a collegarsi con i Maya che pretendono di far finire il mondo prima del ritorno della glaciazione ed all’inizio dell’inverno. Quei maledetti sudamericani narcotrafficanti potevano farsi i c…i loro piuttosto che prevedere un armageddon all’inizio dell’inverno?!?
Non si può andare avanti così, bisogna reagire ed il gheyteam si mette a capo della lotta pro-glaciazione! Unisciti anche tu al gruppo su facebook “Raccolta firme per la nuova glaciazione” o esprimi le tue idee, la tua ira repressa su questo blog. E’ giunta l’ora di ribellarsi alla gestione climatica mondiale e agli sporchi narcotrafficanti Maya! Anche noi vogliamo vivere nella neve, liberi ed ignoranti come i Neanderthaliani!


E’ giunto il momento di ribellarsi, spacchiamo il culo a quei stacanovisti liberali dei Maya! Votiamo a favore degli alieni e facciamo finire il mondo domenica 23 dicembre! Fai sentire la tua voce piena di ribellione. Rimandiamo a casa questi sud americani rompiballe con le loro piramidi sfigate (quelle fighe sono in egitto)!!!

W gli alieni!!!!!!!!!!

Reverendo




martedì 4 dicembre 2012

Panorami e Cime


Suona il telefono, è mattina di una giornata piovosa e fredda di quelle in cui non hai voglia neanche di alzarti dal letto...
“Ciao! Go visto il video, bel ma non lo go visto tutto,bon te go mandà come postar sul blog via mail, xe facile te scrivi due righe e bon….!”
La mia risposta con voce oltre tombale è un classico
“Si si, non preoccuparte!”

Logicamente non si era ancora accesa in me la classica spia led rossa d’allarme che mi avrebbe portato di li poco a pentirmi della risposta …  
Difficile la presentazione di un video che non rispecchia i canoni dei video precedenti, forse per questo la patata bollente me la sono ritrovata in mano … 
Ma ormai …
Come direbbe Topogigio:” Quando il sol va zo no arriva il camerrier…” (il resto è noto)

Infatti mi trovo nel baratro letterario,ed infine la frase illuminata:
“Un video di immagini panorami e cime adatto ad un pubblico ormonalmente stabile e verticalmente disturbato con ampia fantasia interpretativa. Ognuno può attribuire il significato che preferisce previa visione completa. Graditi commenti a fondo pagina”



SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS…………………aaaaaaaaaa!!


Majster

venerdì 30 novembre 2012

Cenaimmagine 2 Racconto e Secondo Video!


Under the Top on Badile

Di solito le idee inquinate nascono in osmiza o comunque davanti a parecchi bicchieri di bevande a base alcolica, per poi dissolversi quasi completamente con l’esaurirsi della sbornia. Ed è così che poi alla fine questi propositi non vengono concretizzati. Se invece l’inquinamento nasce in auto, discutendo che cima raggiungere, se andare sulla neve o sulla roccia, se scalare, sciare o più semplicemente camminare...

Cenaimmagine!!!

Qualche foto della cena, con i premi più significativi!

La targa consegnata al locale (l' Antico Spazzacamino) ed il Majster con il RomBoss durante le premiazioni:

Il GheyShiro vincitore del premio per la PirmaAscensione! Vinto grazie alla sua prima salita del ora famoso
Canalone Perini sul Nanos. (vedi: http://gheyteam.blogspot.it/2012/05/nanos-terra-di-conquiste-alpinistiche.html)

Qui la consegna del premio per il "miglior simpatizzante non competitivo" che ovviamente è andato
al mitico Sickness, per la sua passione verso il GheyTeam e per il racconto su una sua avventura che ci ha inviato e che noi abbiamo pubblicato sul nostro blog. (vedi:  http://gheyteam.blogspot.it/2012/01/la-prima-volta.html) attendiamo nuovi ed avvincenti racconti da tutti voi!
 Il premio Freerider va al mitico Andrej che con la sua tavola split e la MountainBike ha dimostrato di possedere 
il vero inquinamento da Free Rider!

 Questo potremmo definirlo il premio per le idee più inquinate, quest'anno è stato vinto da Emiliano
per la sciata con meno dislivello e alla quota più bassa, premio SkiBeach per la sciata sul molo audace!
 Altro premio molto ambito, il premio Adrenocromo Addicted, vi ricordate la prima tradclimbing della variante canarina? http://gheyteam.blogspot.it/2012/02/adrenocromo-addicted-teaser.html
ebbene Lollo si aggiudica il premio per quest'anno!
 Per finire, ecco a voi i mitici vincitori del "premio più ambito", il fantastico premio GheyTeam!
GheyKing ed il Neuro! Il piatto forte della serata è stato proprio il loro racconto, eseguito in prima persona con tanto di dimostrazione pratica su come sistemarsi per la notte su di un esigua cengia avvinghiati ad un'altrettanto esiguo arbusto. Presto il racconto integrale della vicenda! 


Distinguetevi anche voi con le vostre imprese, mandateci il racconto e potreste vincere anche voi un premio alla prossima serata del GheyTeam!!!


 Sborra!

venerdì 23 novembre 2012

Serata GheyTeam 2012!!





Beh che dire?! I commenti sono superflui, secondo voi come poteva andare la cena e la successiva proiezione del GheyTeam? Magnificamente! Tra le esibizioni musicali del nostro mitico Presidente, le premiazioni,  il racconto dell’ultima avventura del Neuro e di GheyKing raccontato e recitato in prima persona dai due protagonisti e ovviamente la proiezione di tre video le situazioni di ilarità non sono mancate! Un ringraziamento a tutti i partecipanti e allo staff dell’ Antico Spazzacamino che ci hanno sopportato per tutta la sera!
                                           President!

Qui iniziamo a postare i video della serata , intanto il primo che ormai giunti a questo punto dell’ anno non poteva che rispecchiare i desideri di molti! La NEVE! Quindi ecco a voi un piccolo escursus del periodo
sci-alpinistico del G-Team. Inverno/primavera/estate! Prossimamente gli altri due video della serata e
purtroppo per voi altrettanti se non di più videoracconti sulle nostre avventure! Buona Svisione!
Sborra a tutti!

Il G-Team veste RomBoss !!!


martedì 13 novembre 2012

Finale 2012

Quest' anno sta volgendo al termine e anche se un po' in anticipo rispetto l'anno passato, abbiamo fatto una visitina a Finale, che dire, di sicuro non siamo rimasti delusi dal finalese, né dal punto di vista climberistico né da quello socio/alimentare! Non potevamo non fare delle ripresine e quindi nell'attesa dei video più corposi e dei racconti sulle ultime avventure ecco a voi un piccolo spottino sulla gita Finalese.
Buona Visione!

N.B. Inoltre ormai è stata fissata con certezza la data della proiezione di ben tre e ripeto tre inediti video.
        I video racconteranno la storia di tre avventure in stile GheyTeam!
        La serata si svolgerà all' Antico Spazzacamino via Settefontane 66 ovviamente a Trieste.
        Ora di inizio delle proiezioni 22:30!
     



 

lunedì 5 novembre 2012

Il premio più ambito


Manca poco alla fine dell’anno e come da tradizione saranno assegnati i vari premi del Ghey Team.
Come sempre, per un motivo o per l’altro ci sono immancabilmente dei membri che si sono distinti particolarmente durante le varie attività svolte durante l’anno. Tutti concorrono (anche inconsciamente) per la conquista, non la vittoria, proprio la conquista del premio più ambito! Si tratta, infatti, proprio di una conquista, perché per vincere” Il premio più ambito ” bisogna dimostrare di possedere tutte le vere qualità da MEMBRO DEL GHEYTEAM e soprattutto bisogna essere partecipi di una vera avventura in puro stile GheyTeam!
  L’altro anno il premio non poteva che essere assegnato ai due MEMBRI GheyShiro e GheyKing per la loro avventura sull’Anica Kuk. Avventura conclusasi serenamente, anche grazie al repentino intervento del GRT.
  Ovviamente tutti noi pensavamo che sarebbe stato difficile riuscire a fare di meglio o per lo meno ad eguagliare tale primato…

  Ebbene signori e signore è con estremo piacere ed orgoglioGhey che riporto qui di seguito la notizia dell’ultima Dis(avventura), non ho ancora ben capito se più –Dis- o più –avventura-;  fatto sta che due dei nostri più illustri membri stanno cercando di vincere “ Il premio più ambito “ in volata!

Il (mitico) Neuro e il nientepopòdimenoche GheyKing, si proprio lui, ormai potremmo definirlo un vero abbonato ai soccorsi sull’ Anica. Hanno ben pensato di passare una bella notte appesi alle soste di non si sa quale via (neanche loro lo sapevano quale);  ovviamente dopo aver adottato l’efficace Metodo Perini (Chi no conosi el metodo Perini xe meio che staghi casa –T.Gigio- comunque vardè l’asterisco se proprio volè saver.) * in una nuvolosa e fresca giornata tardo autunnale. Con le previsioni meteo per il giorno seguente alquanto piovose. Purtroppo non hanno calcolato che il GheyRescue Team fosse in ferie sparso un po’ per tutta l’ Europa quindi dopo aver richiesto l’ aiuto di quest’ ultimo ed aver appreso che il GRT fosse a corto di Vino e Biscotti, rassegnati al loro destino hanno dovuto richiedere l’ aiuto del Soccorso Alpino croato.
Tratti d’ impaccio i nostri Eroi sono ritornati sani(fisicamente) e salvi a Trieste.
Attendiamo con ansia il racconto più dettagliato,  scritto con dovizia di dettagli,  direttamente dalla mano di questi prodi lottatori dell’ alpe!

 Comunque leggendo tra le righe di questa impresa non si può che dedurne un’ attenta pianificazione, studiata nei minimi particolari per poter vincere il “ Premio più Ambito” del GheyTeam!!
  Un colpo basso agli altri membri in lizza, che già sicuri di vincere ora dovranno fare di meglio; però ormai il tempo stringe, un solo weekend rimane a disposizione prima della Grande cena e della consegna dei premi!

Qualcuno saprà fare di meglio?!?!? Staremo a vedere, la gara è ancora aperta!

 
*Metodo Perini: Questo metodo di approccio all’alpe prevede lo scarso utilizzo di aiuti tecnologici in generale(Frontali, Spaghi ecc. )  ma soprattutto prevede che le vide di roccia vanno attaccate verso l’ ora di pranzo. Orario compreso fra le 12:00 e le 14:00.

 

giovedì 25 ottobre 2012

El Chorro il trailer...


Una piccola anteprima dell' avventura Spagnola; un piccolo testo epoi il trailer del video che potrete vedere in prima visione assoluta mondiale alla serata dedicata ai video del GheyTeam! Presto renderemo noti luogo e ora della proiezione! Buona lettura e buona visione! 

Avete presente quando fa così caldo che la maglietta fa combutta col sudore per darvi ancor di più fastidio,  vi si appiccica alla schiena tanto più se indossate uno zaino? Se poi lo schienale dello zaino è di plastica e se tutto ciò accade in ottobre,  mentre state camminando lungo la pista dell’ aereoporto di Siviglia per passare cinque giorni ad arrampicare nel sud e ripeto sud della Spagna, mentre a casa al nord e ripeto nord Italia c’è una temperatura ideale per scalare,fa ancor più rabbia. Ovviamente quali potrebbero essere i pensieri del solito climber invasato che si è preparato la pelle dei polpastrelli appositamente per la vacanza, in maniera da avere un bel callo da frugare sulle minimo otto vie giornaliere; come volete che si senta sotto quel sole cocente e senza un filo d’ aria a mitigare almeno un po’ tale calura?

venerdì 19 ottobre 2012

Ghey Rescue Team Spiz di Mezzo Part 2



Come anticipato, ecco a voi il racconto del (auto)soccorso del Reverendo e di Nini. 
Vorrei fare un ringraziamento a Lollo (Many thanks Lollo) perchè il testo che state per leggere è stato scritto di suo pugno! Non voglio dilungarmi troppo, leggendo capirete tutto! Buona lettura!

Hi muloni

I'm Lollo from Borgo and writing about the big monadathat Nini and the Reverendo did on the Spiz di Mezzo some weeks ago. Maybe you are expecting them to write something about this topic but they are very busy: Nini is always in trasferta for the lavor and the Reverendo is very incasinated with the piastrelle(tiles ndr) of his condotto. So they conted me all the story and asked to take care of this post.

These two mulonidecided to do a classica in montagna, more correctly on the Spiz di Mezzo, but they are very polluted and started to climb very late, more or less at ora de pranzo(at lunch time ndr). At the very beginning everything was going fine and the ascent was fast but soon they realized that the route was a real marzon( crumbling rock ndr). So they slew down... After a few pitches in the full marzo they started to make a big casin because they lost a Friend somewhere, the couldn't remove some ciodi(Pitons ndr) from the belays, the Reverendo had to do his usual stronzade, Nini lost himself looking for a belay and the solita storia(usual history ndr)...
So they arrived on the big cengia below the peak more or less at the tramonto when it was quickly getting scuro. As you already know, Topogigio teached us "quando in montagna te ciapi notte, non vien miga el camerier con el champagne e le putane ma riva el freddo"(When in mountain you bring night, doesn’t arrive waiter with Champagne and whores but arrive the cold“ ndr)   . So they were on this big cengia without sprizzetti and vaccas(pussys ndr); for this reason they decided to start the descent (probably because there were no vaccas up there and wanted to see some pussies in Zoldo's baretti of tendenza ).
In the relazion of discesa it was written that they had to climb down an easy canalino(couloir ndr) on the west parede. They saw a canalino and decided to descent it. Obviously it was completely marzo and finished in the middle of a vertical big paredon; so they got very cagadi(scared/shitted ndr) and decided to turn back and look for an another canalino. Finally they climbed down all the canalini of the west parede's and it was always the same story: impossible to proceed. Probably the relazion of discesa was wrong or full of monade. So they turned back on the big cengia for the last time. It was 22.30 and Nini realized that he didn't has called his morosa Letizia who probably was getting very preoccupada. So he took the phone and called her, telling that he was still on the top stuck somewhere on a big cengia, that he was going to sleep in a nicchia(hole ndr) in the middle of sfasciumi(crumbling rocks), there were no vaccas, he didn't know how to get down and various stronzade. Obviously Letizia got very sclerada  and started to scream like an ossesso( possessed person ndr!).
After the phone call, Nini and Reverendo realized that they did a big stronzada: now Letizia was getting very in panico and could call the Soccorso Alpino(Alpin Rescue ndr)! They were very ciavadi(fucked ndr) because the soccorso is a disonor! They needed somebody faster and more efficient than Soccorso Alpino: the Ghey-Rescue Team!
So Nini called the Rom Boss who was completely imbriago at the ospo's baretto(Ospo’s Bar of the camping, typical meeting-place for the triestins climbers after their climbing days!! Ndr) and asked him for the right relazion of discesa. After a big valanga of stronzades and frasi sconnesse the Rom Boss realized the situation and looked for the relazion. Once found it, he read it to Nini (as obvious it was written to go completely in an another direction: the descent was on the south parede).
Then the two muloni started quickly to go in the right direction and were very happy because they wanted to go in Zoldo and do the fighi(attractive guys ndr) in zona aperitivi. Considering also that Nini has a macchina decapottabile with a very tiro of bobazza.
After a while they started to do many doppie in the dark till they finished in Mignottauro's Labyrinth. It was a real casin because there were ometti and tracce of sentiero almost everywhere and it was impossible to find the right direction. They had to climb and walk a lot for finding the right way in the labyrinth. It was terribly never-ending! Nini was very provado and stressado by the Mignottauro and couldn't even climb down without the help of his compagno. On the other side the Reverendo started to think that they were died and damned to do an ethernal descent in the night. In the end they had a big botta of culo and found the way out to the Mignottauro's labyrinth. They reached the bivacco Carnielli at 1.30 a.m. and did some casin because they were happy to be still alive. As you can immagine the building was full of climbers who got incazzadi for the casin in the middle of the night and started to make pupoli. Probably they were from the quadrilatero of Melara(a Triestin’s district from which come worst bad guys of Triest ndr) and it was a bad idea to have longhiwith them. Nini and Reverendo had to run away before the situation got too hot. Finally they arrived at the parking at 3.30 a.m.and did a rebechin(a snack ndr) but were too tired to go in Zoldo's baretti and make some cerci with the Nini's macchina decapottabile.
This is the story so far.





P.S.: Dear Letizia, the next time you got very preoccupada because of Nini's stronzades, you should call me and we arrange a nice seratina because I'm incredibly figo and a real bobazza. I'll surely calm you in the best way. Consider that I have a harley motorbike that has got a lot of tiro.

domenica 23 settembre 2012

GRT


Ghey Rescue Team

Oramai sembra proprio che non si possa più fare a meno di questo importante nucleo operativo.  Fin troppo spesso capita che debba entrare in azione per trarre d’ impaccio qualche membro ritrovatosi in qualche situazione un po’ scabrosa.

 Questa volta la situazione però la definirei un po’ scagliosa… ma andiamo con disordine!
Come tutte le avventure (ed i grandi progetti) anche questa storia nasce davanti un bicchiere di vino e lì anche finisce.  Almeno per i nostri valorosi soccorritori del GRT.  Leggiamo il resoconto sull’ ultimo intervento:

“ …  dopo una piacevole e tranquilla arrampicata nel tunnel del vento di Crni Kal (soprannominato recentemente Cenere Kalda) , disturbata solamente da una eccessiva calura, i due membri CocaCola(per gli amici Archimandri) ed il RomBoss  si ritrovano stranamente ad Ospo a dissetarsi e ad estinguere tutta la calura, prima con una bella birra fresca e poi con del buon vino rosso. Ovviamente per sfamarsi  decidono di mangiare un bel piatto di gnocchi. Il clima come sempre promette bene e c’è aria di festa. Il sole ormai è calato come il livello del vino nelle brocche, ed è già buio. Le brocche però vengono rapidamente riempite mentre per il sole si dovrà aspettare che passi la notte. 
 Ma si sa
 “ … Co in montagna te ciapa note, no vien miga el camerier con le putane e el champagne… vien el fredo… “ (T.Gigio)
Infatti ad un certo punto il telefono di uno dei telefoni /centralina del GRT (che inspiegabilmente è rimasto acceso) inizia a suonare. Il RomBoss con tranquillità controlla il nome : Nini  e risponde.
RomBoss: “ Pronto Nini! Come xe? Iera bela la vietta?”
Nini: “ Beh, te conterò, piuttosto dime…”
RomBoss: “ Movite che son qua  a osp  coi altri e…”
Nini: “ SISI , ma noi semo ancora in cima e no savemo come e dove scender da sto Spiz di Mezzo!!”
RomBoss: “ HAhahaha sisi bon dei, come iera sta via?”
Nini: “ No, ara che no sto scherzando!”
RomBoss:” Ciò ma veramente? Ma cosa, come e cosa te vol che vegnimo ciorve, no go capì, gavemo pena magnà e bevudo, poi semo qua a ospo, no so, mi no conoso la discesa, no iero mai la.”
Nini: “Ah bon, ma no te pol vardar da qualche parte?
RomBoss: “ maaa, dove?  No me porto drio le relazioni… e poi el vin lo gavemo ma ne manca el Grancereale… ah ah ah! Bon dei speta che te riciamo!”
 
Dopo attimi di calma mentale nel quale il mononeurone del Romboss, coadiuvato dal Coca Cola  peraltro entrambi  un po’ annebbiati dal vino stavano pensando al da farsi, vengono in loro aiuto gli amici presenti al tavolo con varie idee e proposte ed infine  ecco che  di  colpo spunta un iPhone!
Ben(mal)edetta tecnologia, Emilio si starà rivoltando nella tomba…  e se sapesse TopoGigio Hai!
Però in due secondi  spuntano fuori intere relazioni sulla discesa in questione  e così le operazioni di salvataggio possono iniziare e parte la telefonata:
 RomBoss” ecco ghe son! Si alora scoltime…”

Così il GRT usando i suoi potenti mezzi, anche questa volta è riuscito a soccorrere gli amici in difficoltà che da esperti alpinisti sono riusciti poi a scendere seppur con mille peripezie, dopo aver tentato il 50% e 50% e l’ aiuto dal pubblico (un po’ carente sullo Spiz di Mezzo) a ritornare sani e salvi all’ auto.  Tutto ciò con il semplice ausilio di una chiamata, ma non a casa e nemmeno al soccorso alpino ma al GHEY RESCUE TEAM

A BREVE IL RACCONTO SCRITTO DA NINI E DAL REVERENDO CON TUTTI I PARTICOLARI!!!

P.S. Da quanti anni il RomBoss e Coca Cola frequentano Ospo? … ebbene voi frequentatori assidui del campeggio di Ospo sapevate sicuramente che il Campeggio è provvisto di un bel internetpoint…
A volte la stanchezza fa brutti scherzi, per fortuna che il GHEY RESCUE TEAM ha degli ottimi collaboratori!

venerdì 7 settembre 2012

Risborra a tutti!


Passate bene le vacanze? O dovete ancora andarci? Beh in ogni caso siamo sicuri che vi divertirete! Del resto come abbiamo fatto anche noi. Purtroppo siamo stati un po' assenti dal Blog proprio a causa della febbre vacanziera. Ovviamente tutte le avventure più esilaranti ed inquinate che ci sono passate per la testa verranno pubblicate. Così appena inizierà la pioggia ed il freddo e sarete chiusi in casa, saprete come impegnare un attimo del vostro tempo libero. Leggendo le avventure estive(così desidererete il caldo e il sole) e le passate inquinate invernali del GheyTeam, che sicuramente vi faranno venir voglia di nebbia, freddo, vento e ... POWDER!!!(salvo chi non sta già limando le lamine degli sci...)
Nel frattempo godiamoci le belle giornate autunnali che sicuramente ci regaleranno delle belle giornate on the rocks!

Tanto per iniziare un piccolo videoclip, giusto per farsi un due risate...

A presto e Buona Visione!


mercoledì 25 luglio 2012

Bike on Naboys!!!!!!



Ti ritrovi seduto ad un tavolo della sala da pranzo del Pellarini; Micky Martina ha appena finito di suonare e si allontana dal palco lasciando il campo libero all’Archimandry che si avvicina furtivamente al microfono per raccontare a tutti i presenti l’origine del suo soprannome “coca cola”. L’atmosfera è festosa, tutti urlano “sborra!”, il Meister si cala in doppia dalla finestra della camera da letto ed il Capo Rom ordina un giro di grappe per alzare il tenore della serata. Il vino scorre a fiumi e nessuno capisce da dove compaiano tante caraffe tutte piene. Bacco sfonda le porte della mente lasciando un senso di spensieratezza misto ad euforia. All’improvviso un pensiero sobrio balena tra gli emisferi cerebrali: cosa farò domani? Per quanto la domanda possa essere lucida la risposta è inevitabilmente ubriaca ma non devi ignorarla. Il vino è come un faro nella notte che illumina la strada del cuore nascosta nel buio del pensiero razionale. Non importa dove ti condurrà quella strada e tanto meno se è in salita o in discesa, devi seguirla. Forse il percorso potrebbe sembrarti persino assurdo, magari ti ritroverai in sella Naboys a spingere la bici in salita per poi lanciarti in discesa. E’ una follia? Forse solo inquinamento? Non importa, salta in sella, molla i freni e scendi più veloce che puoi, quella è la tua strada!



Ci inchiniamo di fronte alla prestazione di Andrej il campione di freeride e ricercatore di canalini inquinati del gheyteam e ringraziamo il Meister per l’impeccabile montaggio del video.
Gheyteam - Tarantino : 1 - 0   !!!

Sborra!!!!!

mercoledì 27 giugno 2012

Großvenediger da Nord



Perché star bene quando si può soffrire?

Aaaaah, le gite primaverili… Sole, caldo, neve ben assestata, niente più vento gelido a sferzare il volto. Tempo di notti in tenda e volte stellate da rimirare sognanti prima di abbandonarsi al dolce abbraccio di Morfeo. Piacere allo stato puro insomma, al limite della lascivia.
Certo, come contraltare la neve bisogna andarsela a cercare più in alto, con noiosi avvicinamenti a piedi, sci sullo zaino, prima di poterli calzare e farli scivolare sulle fidate pelli. O peggio ancora, ricorrere ad un asettico servizio taxi, che accorcia sì l’ascesa ma macchia di imbarazzante disonore gli animi più puri. E allora perché non servirsi di un altro mezzo, questa volta, per avvicinarsi al rifugio che ci ospiterà la notte prima della gita? Scartato in extremis il tagliaerbe a motore per ovvi motivi di inquinamento la scelta ricade sulla più tradizionale bicicletta.

Alea iacta est. Si monteranno sci, scarponi, zaini sulle prodi due ruote per abbandonarle solo alla partenza della teleferica, da dove si proseguirà a piedi. In tutto solo 11km di strada ben battuta, e un po’ di dislivello da coprire. Eh, sì, un po’… MA QUANTO?!

martedì 26 giugno 2012

Pellarini Party


Come volevasi dimostrare, anche questa volta il GheyTeam è riuscito a divertirsi e non poco ma a quanto pare è riuscito a far divertire anche gli altri avventori del rifugio!! Partiamo dall'inizio. Il primo gruppo del G-Team arriva in rifugio alle solite ore del venerdì sera per le 22:30 giusto in tempo per una gustosa e abbondante cena ed una super birra! Dopo di che si va tutti a dormire, ovviamente dopo la consueta guerra dei cuscini e la corsa tra i letti a castello, vinte entrambe dal Majster(secondo mi el se ga allenado a casa coi cusini del letto n.d.r.). Stare in quella stanza sembrava di stare in una gabbia di scimpanzè. Il mattino seguente, dopo una lauta colazione ecco che si parte a lottare con l'alpe.
Inseguendo i lontani spit delle vie che corrono parallele al famoso diedro Deye-Peters e navigando per placche più o meno marce, il G-Team fa un'opera di pulizia non indifferente. Nini a corto di adrenalina decide di sanare la parete staccando un bell'appoggio e volando qualche metro, mentre il reverendo e Giulio prendono le ghiaie sottostanti per una dolina carsica e scaricano giù la vecchia lavatrice di Giulio che rimbalza per parecchi metri sul nevaio per poi arenarsi da qualche parte. Invece il CapoRom e l' Archimandri, nonostante l'evidente ed imminente arrivo di un piovasco non si ritirano dalla parete finché le prime gocce non iniziano a cadere, ovviamente ciò comporta una bella ritirata sotto il diluvio con tanto di corda incastrata e una piacevole arrampicatina per andare a disincagliarla, il tutto immerso nell'acqua. Arrivati però sani e salvi al rifugio vengono accolti da un sonoro SBORRAAAA ( SBORRRRRRA da Chiara n.d.r.) gridato dalla folla già festante e dalle note del mitico Micky. Ad un certo punto sembrava che dalla fonte posta dietro al rifugio non sgorgasse acqua ma vino. E tra una brocca e l'altra, una doppia del Majster dalla finestra della camera da letto, inizia anche l'Archimandri show! E da qui in poi (a parte che proprio no me ricordo n.d.r.) tutto resta un po' offuscato e ci si risveglia un po' rintronati, chi più chi meno; non tanto ovviamente da precludere una tranquilla passeggiatina sulla cima del Noeboys(Nabois in Italiano n.d.r.)! E da questa passeggiatina si può ammirare la polivalenza del G-team ma soprattutto la libertà di scegliere come vivere la montagna, che in fin dei conti è come un grande ed infinito parco giochi! Andrej decide di portarsi la bici in schiena fino alla forcella del Noeboys mentre l'Archimandri e il CapoRom avendo ancora le scarpe fradice del giorno prima decidono di salire a piedi nudi e lentamente, mentre il Majster il Reverendo e Nini battono i record di velocità ma non Lollo che comunque arriva in cima in 21minuti quando la tabella segnava 2h di salita. Gli altri, ragazze comprese salgono con calma supervisionate ovviamente da Giulio! Dopo un pisolino di vetta, tutti in compagnia iniziano la discesa. Altro che moto-gp o la partita dell'Italia, Andrej in assetto freeride che si lancia giù per i ghiaioni è molto più divertente! Ovviamente arrivati tutti in rifugio, chi prima chi dopo, visto che i due pellegrini scalzi ci mettono più tempo per scendere che salire, li aspetta una buona pastasciutta! 

Purtroppo poi, la vita quotidiana inevitabilmente li richiama all'ordine e non rimane che tornare a casa; pur sempre felici di aver vissuto un bel weekend in compagnia, e che compagnia! Un sonoro GRAZIE a Barbara e al suo staff! Alla prossima (spero sai presto n.d.r)


                                                                                RomBoss

lunedì 18 giugno 2012

EVENTO IMPORTANTE

Se non sapete ancora cosa fare il prossimo fine settimana (23/24 giugno 2012) ma anche se lo sapete, tanto siete sempre in tempo a cambiae idea, la storica agenzia turistica del G-Team (guidata da LongMark) vi riporta l'invito, rivolto a tutti, alla serata d'apertura del mitico Rifugio Pellarini. Ubicato sotto le imponenti e meravigliose pareti delle cime Vergini, della cima di Riofreddo, dell' Alta Madre dei Camosci, del mitico Jof  Fuart e di numerose altre cime che attendono di essere scalate o semplicemente ammirate dalla terrazza del Rif. Pellarini, facilmente raggiungibile per comodo sentiero e poco dislivello lasciando l'auto all' imbocco del sentiero 616 (ampio parcheggio) nella Val Saisera.
Accorrete numerosi, sabato mattina scalata e poi festa! Il GheyTeam ci sarà quindi se pensate che sia una semplice e tranquilla festa vi sbagliate...perchè col G-Team niente sarà come l'avreste potuto immaginare!!!


Ebbene si….siamo arrivati a festeggiare i 10
anni di attività!

Vi aspettiamo per l'aperitivo verso le 18 (minuto più, minuto meno)
con il mitico rocker delle montagne Miky Martina che ci intratterrà
con le sue
canzoni in puro stile folk americano...il concerto continua nella
pausa dolce e nel dopo cena....

Cena

Tris di antipasti tiepidi:

Crostoni di Pane Nero con rotolini di lardo di Scluse e miele
millefiori

Strudel goloso di verdure e formaggio

Crostoni di polenta con montasio e porcini

Gnocchetti tirolesi fatti in casa con goulasch alla triestina

Insalatina mista

Dolci vari a sorpresa del pasticcere

1/4 vino e 1/2 acqua

Costo 25 euro a persona

Pernottamento e colazione gratis

E DOMENICA 24 GIUGNO PASTASCIUTTA OFFERTA A TUTTI!







                                                       Sborra!

sabato 9 giugno 2012

Da qui si può solo scendere...

La vetta, la cima, la sommità... la meta di ogni ascensione. Il punto più alto dal quale si può solo scendere.
Ma prima di scendere, tra un aperitivo e l'altro si trova sempre un attimo per scattare una foto di gruppo...


mercoledì 30 maggio 2012

Nanos terra di conquiste... alpinistiche!


Quanti di voi, passando per i stretti viottoli di Strane, quel simpatico paesetto adagiato ai piedi del Nanos, hanno guardato verso la cima più alta del massiccio del Nanos, il Suhi Vrh e da essa, come ammaliati da una strana magia, hanno scorto quel perfetto canalone che da essa discende con perfetta verticalità sino alla base del pendio ed hanno percepito uno strano desiderio di percorrere tale perfezione per poter tracciare una salita di una sublime logicità? Lo so, lo avete pensato più e più volte, tormentati persino nel sonno, turbati da tale inesprimibile desiderio. Mai però non avete osato tale ardimento, mai avete mosso un passo verso questo innominato canalone. Troppo ardita vi sembrava l'impresa!


Finalmente è arrivato colui che con estremo coraggio, disprezzando i vili utensili di aiuto offerti dalla modernità ha con grande arditezza risolto tale problema, uno dei numerosi problemi irrisolti delle Alpi e del Carso. Qui di seguito troverete il racconto di tale indomita impresa scritto direttamente dall' autore! Complimenti a G-Shiro!

Sono le 3 del pomeriggio.

Gia' da una decina di minuti sto osservando i ripidi pendii innevati del Nanos, alla ricerca di una linea di salita che si incunei elegantemente tra le banconate rocciose che fasciano orizzontalmente l’avamposto meridionale della montagna. Nella mia mente risuona ancora la melodia metallica di ‘When the walls came tumbling down’, e questo alimenta in me l’arditezza nella ricerca.

Ha nevicato tutta la settimana, le macchine in posteggio sono sovrastate da muri di neve. Molti escursionisti stanno scendendo dalla “via normale”, prima che sopraggiunga il buio e il freddo si faccia di nuovo pungente, come accade nelle limpide giornate di bora.

All' improvviso lo scopro...

domenica 20 maggio 2012

GheyTeam Winter Season il trailer

Il trailer della stagione invernale del G-team, che assieme al racconto del post precedente vi farà assaggiare per un attimo i magici momenti vissuti questo inverno dai membri del GheyTeam. Ovviamente tutto questo è solamente un piccolo anticipo delle future produzioni cinematogafiche che presto potrete gustare copletamente.

Inoltre circolano voci che il GheyTeam abbia iniziato una collaborazione con nientepopòdimeno che Q. Tarantino... staremo, anzi starete a vedere!





SBORRA!

giovedì 17 maggio 2012

Vagando per lastroni, crostoni e... birroni



Una perfetta preparazione prevede una povera prestazione”

Ottimo, mentre l'altra volta se semo confusi de 12 ore per
l'appuntamento (18.00pm invece che 6.00am), questo giro magari rivemo a
sbaiar de 12 chilometri.
Comunque tranquilli, sta mattina go trovà delle lezioni in powerpoint
sulla "progressione in ghiacciaio", magari stampo un poche de copie da
utilizzar come libretto de istruzioni nel caso che qualchidun finisi zo
per un crepaccio o in un tombin a Matrei.”

Email del 23marzo2012, inviata dal Reverendo




Anche questa volta si parte con una meta non ben definita e con varie incertezze. In primis quella sulla vetta da raggiungere e su quale itinerario di salita percorrere. Per non parlare poi della meteo...



lunedì 16 aprile 2012

Un Natale FINALE

Un natale a Finale Ligure!

Fiocchi di neve no, granelli di sabbia
alberi di natale no, viali di palme
pendii innevati no, falesie di roccia
sci ai piedi no, scarpette di arrampicata
piumini e guanti no, canottiere e magnesio
Babbo Natale no, regali... SI!

Quale miglior modo per passare il natale mangiando seduti in riva al mare, prendendo il sole tra un tuffo e l'altro e... ovviamente arrampicando!

A voi il nuovo video del G-Team e complimenti al Majster per il nuovo elaborato!
Buona visione!



Sborra!

lunedì 26 marzo 2012

Il Ghey Team prende l'aperitivo ovunque e comunque!

Siete stufi dei soliti locali per aperitivi? Il centro città vi sembra un ambiente scomodo e opprimente? Avete bisogno di spazi aperti ed una compagnia esuberante? Ti piace la carenza d'ossigeno e l'ipotermia?
Allora vieni con noi! Grazie all'intuimento del comitato anti-aperitivi, d'ora in poi i tavolini del bar non sono più un confine invalicabile! con il Ghey Team puoi bere il tuo aperitivo dove vuoi, quando vuoi e con le condizioni metereologiche più avverse! Forza, descrivete nei commenti l'aperitivo alpinistico che avete sempre sognato e noi del Ghey Team vi aiuteremo ad esaudirlo. Perchè quando arriva il Ghey Team tutti i sogni diventano realtà!


Nella foto: aperitivo sulla cima del Grossvenediger (3662 m slm) durante la nevicata.

lunedì 12 marzo 2012

"I racconti della Powder perduta" Parte I

Condizioni climatiche parecchio atipiche per questo inverno. Se così possiamo chiamarlo. Poca, pochissima powder, sopratutto qui ad est. Qualcuno di voi potrebbe pensare “No powder no party” ed invece no, tra crostoni, lastroni e birroni il G-TEAM è riuscito a divertirsi e a far divertire parecchio. Presto i racconti della G-Team winter season, con la partecipazione di Marcellus from Süd Tyrol e Rici from Mallnitz. Ma andiamo con ordine. Partiamo dalla fine; dall'ultima gita (che tutti sperano non sia ancora l'ultima)...

venerdì 24 febbraio 2012

Adrenocromo addicted: the teaser!

Cari lettori, ci scusiamo per il breve disservizio del nostro blog nell'ultimo periodo ma eravamo occupati nelle nobili attività del G-Team, ovvero ricerca della powder (se preferite chiamatela "polvere bianca"), esercizio dell'ignoranza, public relations nei localini austriaci (si ringraziano Marcellus e Rici per il loro contributo), festini, cambio di sesso e preparazione dei nuovi film!!!! Non ci sono dubbi, grazie all'intuito artistico del Meister e al contributo dei nostri aspiranti, quest'estate siamo pronti a sfondare non solo in alcune zone erogene del corpo ma anche nelle sale cinematografiche. Beccatevi il teaser di "Adrenocromo addicted" il primo film horror firmato G-Team!
E non finisce qui! Il primo che indovina il rocciodromo e la via del video vince una ricerca arva in zona aperitivi con il G-Team! Potrete cercare con il vostro arva la ragazza che vi piace di più e alla fine sarete liberi di sondarla, il tutto accompagnato dalle incitazioni dei membri del G-Team. Forza, scrivete un commento con il nome del rocciodromo, il nome della via, il vostro nome, un insulto e il vostro sogno erotico. Se vincerete sarete contattati da Lollo in persona!




Perchè essere Ghey è figo!!!!

giovedì 12 gennaio 2012

La prima volta...

Nell'attesa della Powder (...la polvere bianca...) è con orgoglio che vi presento un racconto scritto da uno dei nostri simpatizzanti/amici che evidentemente si sente in coinvolto nelle svariate attività del G-Team. E senza tanta esitazione c'è l' ha inviato sollecitandone la pubblicazione su questo Blog. Dopo aver letto questo racconto ed aver constatato che rispecchiava i canoni da noi richiesti abbiamo deciso che era meritevole di esser letto ed è con felicità che ve lo do in pasto...il racconto!! Bravo Sickness! Spero di ricevere altri tuoi racconti:


Un saluto a tutti i"membri"del Gheyteam.
Chi vi scrive è il qui,più o meno,presente Mattia(malattia)Sickness e ciò che volevo raccontare in questo mio scritto è la mia prima volta.......nello specifico la mia prima via in montagna.